Sotto Natale si tende a sgarrare, non solo nella nostra dieta, ma anche in quella dei nostri Pet. Un alimento caduto e subito spazzolato dal nostro cane, cedere ai suoi "occhi dolci" sotto la tavola, abbondanza di snack, insomma, le tentazioni (anche se siamo armati delle più buone intenzioni) sono molte. Uno dei problemi più diffusi dopo un periodo di "sgarri", è senza dubbio l'alitosi, seguito dai vari problemi intestinali legati a vomito e diarrea.
Alito cattivo nel cane: i rimedi
L'alitosi è un fenomeno molto diffuso sia negli esseri umani che nei cani, anche se le cause possono essere differenti. Nel cane, questo fastidioso problema, è sovente causato dai batteri della placca che prolificano nel cavo orale e rilasciano composti sufurei (da qui il cattivo odore). Si tratta di un problema che va trattato tempestivamente in quanto i batteri possono aggredire le gengive ed entrare nel circolo sanguigno. L'alito cattivo può subentrare anche quando il cane ha dei problemi gastrici, con un odore più forte, acido e pungente, che deriva quasi sicuramente da un alimento non ben digerito (o indica problemi quali diabete, patologie renali o epatiche). Se il problema persiste è bene recarsi dal proprio medico veterinario che saprà consigliare la terapia più adatta al nostro cane. Ma esistono ache rimedi naturali che si possono usare per scongiurare questo problema:
- Il prezzemolo: il prezzemolo è fenomenale per contrastare i problemi di alitosi. Sminuzzato ed aggiunto alla sua pappa o alle crocchette, aiuta a mantenere la bocca sana e fresca. Se fargli mandare giù questa pianta non vi risulta facile, potete usare il caro e vecchio spazzolino da denti. Non il vostro, mi raccomando! Esistono diversi spazzolini appositi a seconda della bocca del vostro cane, così come dentifrici e paste per proteggere la sua bocca.
- Giochi: un aiuto ai problemi legati all'alitosi, sono i giochi per cani appositamente studiati per la pulizia dei denti. Palline con dentellature per andare a staccare la placca negli angoli difficilmente raggiungibili della bocca, oppure ossa da masticare e legni naturali che uniscono il piacere del gioco alla salute del cavo orale.
- Succo di limone: il succo di limone è un ottimo metodo per pulire i denti. Aggiungendo uno o due cucchiai del loro succo all'acqua che beve aiuta a contrastare l'eccessiva prolificazione dei batteri responsabili della placca. Inoltre dona un alito gradevole.
- Snack: oramai sul commercio ci sono moltissimi snack appositi contro i problemi di tartaro. Un modo "dolce" per curare la sua igiene orale senza disturbarlo con spazzolate o dentifrici.
Problemi di diarrea e vomito nel cane
Uno sgarro all'alimentazione ed ecco uno dei problemi più diffusi nei cani: le feci molli o il vomito. A volte basta davvero poco per scatenare un'intolleranza che può generare fastidiosi disturbi al nostro cane. Un alimento che non tollera, un avanzo molto condito che gli viene passato "sotto il tavolo", dolciumi e snack non adatti a lui... Se si tratta di attacchi "sporadici" e conosciamo la causa del suo scompenso, allora è possibile trattarlo con metodi caserecci. Questi sintomi possono però nascondere anche altri disturbi, ed è per questo che, prima di tutto, è bene informare il proprio medico veterinario:
- Trattare la diarrea del cane con la zucca: la zucca è un alimento fenomenale per trattare i disturbi intestinali, sia nel cane che nel gatto. E' possibile somministrarla in purea, o cotta al forno, ma MAI cruda.
- Dieta specifica: se il problema ha generato complicanze e i due sintomi si sono manifestati in concomitanza, allora si può optare per una dieta veterinaria specifica. Come dice il termine, prima di approcciarsi a questo genere di alimentazione, è bene rivolgersi al proprio medico veterinario.
- Integrare con fermenti lattici: anche i cani, quando sottoposti a stress intestinale, necessitano di integrare le flora batterica intestinale con i giusti fermenti. Scegliere quelli più adatti alla sua taglia ed alle sue esigenze è importantissimo per una rapida ripresa.
La diarrea ed il vomito possono nascondere però altre malattie ben più gravi, così come l'alitosi. Prima di cominciare diete specifiche o cure particolari, ti consigliamo sempre di rivolgerti al tuo medico veterinario.