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Quando si parla di cani da salvataggio, ci vengono subito in mente i Terranova o i Labrador addestrati per le emergenze in mare. Grazie all'appuntamento mensile con la rassegna Paco Heroes, abbiamo scoperto che esistono cani addestrati per salvare vite nelle situazioni di pericolo più diverse. Quelli che si tuffano nei fiumi, nei laghi e in mare sono più correttamente chiamati, cani da salvataggio in acqua.
Cani da salvataggio in acqua: quali sono le razze più adatte
Non è solo questione di predisposizione del cane di amare l'acqua: anche se al nostro chihuahua piace fare il bagno in mare, non potrà essere scelto per un corso di salvataggio. Non tutti i cani sono quindi adatti a questa attività. Per essere considerato idoneo, oltre ad un peso minimo di 20 kg, un aspirante cane da salvataggio deve avere:
- Una conformazione fisica adatta ad un eventuale trasporto: l'abilità di traino è uno degli elementi fondamentali per i cani da salvataggio in mare. Devono essere forti ed in grado di sopportare la fatica di trascinare un bagnate in difficoltà, in salvo.
- Essere ben forniti... di pelo: specie nelle regioni nordiche, i cani scelti per il salvataggio in mare devono avere mantelli 'speciali'. Le attrezzature non sono sempre sufficienti a proteggerli dall'acqua freddissima (tanto da impedire i soccorsi degli addetti umani al salvataggio), per questo ci si affida a razze come i Terranova, che possiedono un doppio strato di pelo che impedisce all'acqua di raggiungere la pelle e consente di mantenere una temperatura corporea maggiore.
- L'animo del nuotatore: anche l'indole del cane è fondamentale. Se al cane non piace nuotare e non piace bagnarsi, difficilmente diventerà un cane da salvataggio provetto. Solitamente, i cani che vengono addestrati a questa mansione, cominciano ad apprendere i richiami e ad essere sottoposti a prove di salvataggio tra uno e i due anni di età quando il fisico si è stabilizzato e hanno manifestato la propensione agli sport acquatici o al nuoto.
Esistono alcune razze di cane particolarmente predisposte e con le caratteristiche fisiche qui sopra indicate, che vengono scelte con maggior sicurezza dagli addestratori. Tra questi ci sono i Labrador, i Terranova, i Golden Retriever e i Perro De Agua Spagnoli che tra le altre hanno anche delle zampe 'palmate' perfette per il nuoto.
Come funziona l'addestramento dei cani da salvataggio in acqua
Indicativamente, l'addestramento comincia dall'anno in poi, quando il cane ha completato lo sviluppo e ha raggiunto la stazza fisica di giovane adulto. Esistono due tipi di addestramenti acquatici per cani: quello a scopo ricreativo (acquaticità, sport acquatici, giochi in mare ecc...) e quello operativo (salvataggio, esplorazione...). Nel primo caso esistono educatori cinofili ed organizzazioni che permettono di insegnare comandi semplici e utilissimi in poche giornate di lavoro/gioco. Altra cosa è l'addestramento del cane per vere e proprie manovre di soccorso in squadra e non.
L'addestramento del cane da soccorso in mare o in acqua, è un percorso lungo, che abbraccia necessariamente anche il lavoro o la passione del padrone (quasi sempre bagnini), perché alla base deve esserci un legame molto forte anche al di fuori della spiaggia e delle ore di lavoro. Nei primi due anni vengono insegnati i comandi base e le manovre da eseguire in gruppo e da soli. In quelli successivi la tecnica viene affinata fino a migliorare la comprensione cane-uomo e potenziare le capacità di azione ed attenzione.
Di cosa ha bisogno un cane da salvataggio in acqua?
Innanzitutto, come i bagnini ed i sommozzatori necessitano di tute, scarpette o salvagenti, anche i cani hanno i loro attrezzi del mestiere: cinture salvagente con eventuali maniglie e pettorine galleggianti dotate di catarifrangenti per i momenti di scarsa visibilità.
Dove si possono seguire corsi di addestramento per cani da salvataggio in acqua
In Italia si trovano molti centri che tengono sia corsi specializzati che seminari ed attività legate all'acquaticità. Al contrario di quello che si può immaginare, la Scuola Italiana Cani da Salvataggio, non ha centri riconosciuti solo nelle località balneari, ma anche nelle ragioni pedemontane e di pianura (dove le esercitazioni vengono eseguite nei laghi e nei fiumi).
In Liguria, ad esempio, troviamo il Bau Bau Village, la prima spiaggia italiana dog friendly, riconosciuta SICS, che tiene corsi specializzati per cani da salvataggio in mare oltre che numerose attività di gioco acquatico cane-padrone.
La Scuola Italiana Cani da Salvataggio ha molti centri nel nostro Paese, uno di quelli maggiormente strutturati è sicuramente la sede di Roma, fornita di spazi all'aperto ed al chiuso per un addestramento completo e in totale sicurezza. Per le isole maggiori sono presenti centri a Cagliari e a Palermo.