Le pulci sono dei piccoli insetti di colore scuro che fanno parte della sottoclasse tassonomica degli Pterigoti, ma sono sprovvisti di ali, si muovono in continuazione saltando rapidamente da una parte all’altra. Questi insetti possono disturbare i nostri animali domestici trasmettendo infezioni, allergie e malattie.
Oltre a recare fastidio agli animali, le punture di pulci possono causare:
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Dermatite allergica da pulci (DAP): le pulci trasmettono la DAP dalla saliva depositata nella cute dell’animale, questa malattia può causare prurito intenso, perdita del pelo e arrossamento della cute. In seguito al forte prurito spesso gli animali iniziano a grattarsi e a mordersi, per questo possono comparire croste e formazione di pus.
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Rickettsiosi: questa malattia spesso non comporta nessun sintomo o segno clinico nei gatti, ma quest’ultimi possono trasmetterla all’uomo. La Rickettsiosi può causare forte cefalea, febbre elevata e malesseri generali.
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Malattia da graffio di gatto: in genere nei gatti non si manifesta alcun sintomo o segno clinico, ma può essere trasmessa all’uomo tramite morso o graffio di gatto. Questa malattia causa febbre moderata, artralgia e aumento di volume dei linfonodi.
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Tenia: questa malattia sia nei gatti che negli uomini può presentarsi con un forte prurito anale, diarrea, vomito, perdita di peso oppure senza sintomi.
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Anemia: l’anemia nei gatti può presentarsi con pallore delle mucose orali, debolezza oppure senza sintomi, anche se può essere trasmessa all’uomo. I sintomi dell’anemia negli uomini sono stanchezza, debolezza, sensazione di svenimento.
- Peste: la peste sia nei gatti che nell’uomo si può presentare in tre forme: bubbonica, setticemica e polmonare. La forma più comune nel gatto è la peste bubbonica e causa febbre elevata, disidratazione e aumento di volume dei linfonodi.
Se si presentano queste malattie è consigliato consultare il veterinario o il medico.
Ciclo di vita delle pulci:
Le pulci purtroppo sono un problema 365 giorni l’anno per i nostri animali domestici, anche se “la stagione delle pulci” inizia tipicamente con la primavera.
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Le uova: una pulce femmina depone circa 30-50 uova al giorno per un massimo di 2000 l’anno generalmente si mantello dell’animale, le uova poi cadono ad terra in varie pari della casa e in 2-5 giorni si schiudono.
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Le larve: le larve delle pulci si rifugiano nelle zone buie della casa e si nutrono delle feci delle pulci adulte che sono composte dal sangue del cane e del gatto, la principale fonte di cibo delle pulci. Le larve mutano due volte e formano un bozzolo all’interno del quale si trasformano in pupe.
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Le pupe: le pulce passano circa 10 giorni nel loro bozzolo crescendo fino a diventare adulte. Le pupe possono rimanere fino a 6 mesi nel bozzolo.
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Gli adulti: le pulci adulti percepiscono il calore corporeo e il diossido di carbonio esalato, capiscono che un pet è nelle vicinanze, abbandonano il bozzolo e infestano rapidamente l’animale nutrendosi del loro sangue. Le pulci adulte riescono a sopravvivere durante l’inverno sul mantello dei pet.
Come riconoscere le pulci:
I 2 segnali d’allarme da tenere d’occhio sono:
- Prurito: se il vostro cane o gatto si gratta e si morde ripetutamente ed eccessivamente molto probabilmente è infestato dalle pulci.
- Puntini Neri: eventuali puntini neri presenti sulla cute dell’animale o nella sua cuccia possono essere le feci delle pulci adulte.
Due strategie da adottare in presenza di pulci:
- Pettine per pulci= usare il pettine sul pelo dell’animale fino alla cute, se facendo questa operazione sul pettine troviamo i puntini neri o direttamente delle pulci, immergere rapidamente il pettine in una bacinella di acqua e sapone prima che possono saltare nuovamente sul nostro pet.
- Tovagliolo di carta bianco: alternativa al pettine, basta solamente sfregare il pelo dell’animale tenendo sotto il pet un tovagliolo bianco in modo che le feci o le pulci che cadono sul tovagliolo sono ben visibili.