Il gatto norvegese delle foreste ha incantato la cultura popolare scandinava. Apprezzato compagno già dai tempi dei Vichinghi, è presente in leggende, poesie, fiabe e quadri, il norvegese delle foreste è un gatto fiero, dal portamento nobile ed autoritario ma dotato di un'empatica e gentilezza unica, specie con i bambini.
Storia del Gatto norvegese delle foreste
Anche se era conosciuto ed utilizzato come predatore già ai tempi dei Vichinghi (che lo portavano con loro sulle navi o lo utilizzavano per proteggere le case dai piccoli roditori), il norvegese delle foreste è stato riconosciuto ufficialmente con standard di razza a partire dal 1977. Conosciuto come Norsk Skogkatt, non è solo tipico della Norvegia ma di tutta la penisola e zone limitrofe scandinave. Anche se il riconoscimento è arrivato 'tardi' rispetto all'effettiva scoperta di questi felini, si possono trovare numerosi cenni storici in libri, fiabe e leggende a partire dal 1559. La tradizione orale, però ha permesso di scoprire che gatti molto simili ai norvegesi delle foreste (forse i loro antenati), erano citati nelle saghe epiche vichinghe e dei Nibelunghi. Addirittura, in una di queste, Thor veniva costretto a sollevare un grosso gatto come prova di forza.
Caratteristiche del Gatto norvegese delle foreste
Il gatto norvegese delle foreste, è un animale molto apprezzato per la sua maestosità e regalità nei modi. È un ottimo cacciatore e non teme acqua, neve e fango. La sua pelliccia, folta in particolare nella zona del collo e delle spalle, ricorda la criniera di un leone. Come si capisce dalla sua mole e dal pelo folto e spesso, è un gatto da basse temperature. Le zampe sono palmate, per facilitare la camminata sulla neve fresca, e le zampe lunghe e muscolose, adatte a balzi e scatti fulminei. In estate il norvegese compie una muta drastica mentre, con l'arrivo dell'inverno, il suo pelo può allungarsi anche di 10 cm nella zona della gorgiera e del posteriore.
Attenzione al riso
Il Gatto norvegese delle foreste tende a manifestare intolleranze ai riso. Alcuni studi scientifici hanno evidenziato come, la somministrazione di riso a questa razza, tende a scatenare reazioni allergiche anche forti, caratterizzate da dermatiti e disturbi intestinali (vomito e diarrea). E' bene optare per un alimentazione ricca di proteine e preferibilmente grain free.
Carattere del Norvegese delle foreste
Al contrario di quello che può sembrare (viste mole e propensione alla caccia), in realtà il norvegese delle foreste è un gatto estremamente sensibile, empatico e necessita di compagnia. È un gatto che alterna momenti di coccolosità a bisogno d'indipendenza, e non disdice essere portato fuori al guinzaglio, o in passeggiate per boschi e montagne. È un gatto che ama la compagnia e non va lasciato solo per lunghi periodi. Adora i bambini e vuole essere reso partecipe di ogni piccola cosa che accade in casa.
Allevamenti di Gatti delle foreste norvegesi
Non è difficile trovare allevamenti di norvegesi delle foreste in Italia, soprattutto al nord, dove sicuramente, questi felini si trovano più a loro agio con le temperature. Dalla passione per questa razza, nasce l'allevamento amatoriale Icelake, a Novara, dove nascono meravigliose cucciolate di gatti norvegesi delle foreste. Cresciuti un ambiente famigliare, con bambini e altri animali, sono in grado di sviluppare tutta la loro naturale propensione alla socializzazione. Spostandoci verso il centro Italia, nel parmense, c'è il Disir Noirdir, allevamento 'etico' di questa razza, volto a preservare la naturale genetica di questi mici. Un allevamento riconosciuto ANFI/FIFe è quello di Aesir A-Mici a Corio, in provincia di Torino, dove vengono selezionati e cresciuti norvegesi delle foreste con i migliori pedrigree da tutta europa.
Costo di un Gatto norvegese delle foreste
Il costo di un Gatto delle foresti norvegesi si aggira tra gli 800€-1000€, è possibile trovare esemplari con costi superiori in base al pedigree dei genitori.
