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Non è facile parlare del lutto che si prova quando viene a mancare il nostro animale da compagnia. Cane e gatto sono spesso considerati veri e propri membri della famiglia e la loro morte, sia improvvisa che annunciata, caratterizza giorni, settimane e anche mesi di tristezza e malinconia.
Non esiste una ricetta magica o una formula per stare meglio subito, ognuno metabolizza il lutto in maniera diversa. Un'antica leggenda, tramandata dai nativi americani, affronta il tema del dolore per la morte di un amico a quattro zampe in maniera dolce e per niente scontata. Si tratta della leggenda del Ponte Arcobaleno.
La leggenda del Ponte dell'Arcobaleno
Poco prima della porta del regno dei morti, esiste un luogo chiamato Ponte Arcobaleno. Si tratta del luogo dove cani, gatti, conigli e tutti quegli animali che ci hanno dato gioia e felicità risiedono in armonia.
Il Ponte dell'Arcobaleno è un luogo meraviglioso, con erba fresca e profumata, alberi da graffiare, legni da mordere che non si consumano mai, palline da tennis a non finire! Qui gli amici a 4 zampe trovano sempre il loro cibo preferito (e nessuno li tiene a stecchetto perché tanto non si ingrassa!), ci sono molti ruscelli e laghetti fangosi in cui tuffarsi, ma anche ripari comodi e soffici per i sonnellini. Vivono tutti felici in armonia, anche se al momento del loro trapasso erano malati, menomati, vecchi e sofferenti, ora sono tornati nel pieno delle forze come appena venuti al mondo.
In questo luogo, gli amici pelosi, stanno alla grande. Ma alcuni, in alcuni momenti, sentono che manca loro qualcosa... capita che un gatto si avvicini allo soglia del Ponte Arcobaleno e fissi la linea dell'orizzonte oppure che un cane molli improvvisamente il legnetto con cui stava giocando e si volti, guardando lontano. Il suo abbaiare o miagolare diventa forte e, nelle giornate in cui in cielo compare l'arcobaleno, è possibile che il padrone nostalgico, giù sulla terra, possa sentirlo. E' il segnale che tutto va bene e che sono sempre lassù ad aspettare fedelmente.
Certe volte un cane si sveglia d'improvviso, alza le orecchie e abbaia, correndo veloce verso la collina che lo separa dal Paradiso. Le sue zampe sono forti e veloci ed arriva in pochi secondi oltre l'ostacolo. Il suo padrone, che in vita l'aveva tanto pensato ed amato, è finalmente arrivato! Ci saranno coccole e feste (qualche persona viene anche buttata a terra dall'entusiasmo del ritrovato amico), baci umidicci e scondizolii forsennati.
E sarà allora che, insieme, attraverserete il Ponte dell'Arcobaleno per non lasciarvi più!
Come elaborare il lutto per la perdita di un cane o un gatto
La leggenda del Ponte dell'Arcobaleno (che abbiamo leggermente modificato per adattare ai nostri tempi) è un ottimo modo per elaborare il lutto. Si tratta di una storia che può essere raccontata anche ai bambini, per confortarli e far capire loro che l'amico a 4 zampe li sta aspettando, con pazienza e devozione, dall'altra parte dell'arcobaleno.
L'elaborazione del lutto è spesso differente da persona a persona, da livello di emotività e rapporto con il Pet. Anche se il nostro amico peloso ci ha lasciato a venerande età, come i 20 anni, il dolore può essere forte e pungente.
Quello che possiamo fare è parlarne con i nostri famigliari (molto meglio che con gli estranei che non possono comprendere appieno il nostro rapporto), ricordare i bei momenti e le abitudini assurde che aveva cane e gatto in vita. Farci una risata, o un pianto liberatore.