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Il lagotto romagnolo, o più semplicemente lagotto, è una razza di cane originaria del delta del Po. Si tratta di una razza di origine italiana molto antica, già apprezzata ai tempi degli etruschi e poi dei romani. Il lagotto è l'unica razza certificata da caccia al tartufo dalla Federazione Internazionale.
Storia del lagotto romagnolo
Questo cane ha origini molto antiche. Si trovano raffigurazioni di alcuni esemplari di lagotto nella necropoli di Spina, eretta dagli Etruschi. In epoca romana, l'allevamento di questa razza si diffuse soprattutto nella zona del ravennate, di Comacchio e nella bassa friulana. Da cui ha preso, di fatto, il nome. Nell'affresco del Mantegna (Parete dell'incontro, 1465), esposta presso il Palazzo Ducale di Mantova, è possibile vederne uno, raffigurato vicino alle gambe di un nobile. Inizialmente, il lagotto era utilizzato per il riporto di prede cadute in acqua. Questa razza non teme fiumi, piogge o mari, ed è altrettanto coraggioso e tenace quando si tratta di cacciare.
Il suo nome potrebbe forse derivare dal volgare romagnolo: 'Càn Lagòt' che significa cane di lago, o cane d'acqua. Altri sostengono che derivi dagli abitanti di Lagosanto, nel comacchiese, che venivano appunto chiamati 'lagotti'. Fino all'800, le zone a sud del delta del Po, erano estremamente paludose e ricche dei selvaggina. Successivamente, con la bonifica del territorio, il lagotto diminuì le attività di cane da riporto e venne 'specializzato' nella ricerca del tartufo.
Caratteristiche del lagotto romagnolo
Se, nel corso del '900 si è rischiata la perdita di questa razza, negli ultimi trent'anni, il lagotto ha riscoperto nuove glorie. Accertato dalla FISC come unico cane certificato da caccia al tartufo, è diventato per molti fortunati, un compagni di vita estremamente buono ed energico. La caratteristica predominante del lagotto è il suo mantello riccio e folto. Ha una struttura robusta ed un'apparenza rustica. Va tosato con regolarità perché, un po' come nelle pecore, il suo pelo continua a crescere. Il suo mantello è accettato in varie pezzature e tonalità, dallo standard di razza.
Il lagotto, è una di quelle razze con incidenza di displasia dell'anca molto alta.
Carattere del lagotto romagnolo
Il lagotto è un cane estremamente equilibrato e socievole. Non disdice la compagnia di altri animali ma ha bisogno di molto movimento. È abilissimo a scavare e, per evitare buche in giardino, è consigliato addestrarlo in modo da evitare che sfoghi la sua dote di provetto speleologo proprio tra i nostri fiori. Adatto a famiglie con bambini, il lagotto ha la sua indipendenza e se comincia a fare un lavoro, non lo si distrae facilmente.
Ama l'acqua e difficilmente ha paura di affrontare stagni, laghetti o fossi, il suo sotto pelo spesso e folto lo rende ben protetto dalle temperature rigide.
Allevamenti di lagotto romagnolo in Italia
Essendo un cane 'nostrano', non è difficile trovare un allevamento di lagotto in Italia. Sono diffusi allevamenti sia al nord (per la caccia al tartufo) che al sud (riporto e cane d'acqua).
Tra quelli riconosciuti FCI ed ENCI, abbiamo l'Allevamento delle Valli dei Medici, nella provincia di Firenze. Un allevamento nato dalla passione dei proprietari, che hanno scoperto e si sono innamorati della dolcezza, devozione e tempra del lagotto romagnolo. L'obbiettivo del Carpino Nero, invece, è quello di preservare la bellezza e la naturali doti del lagotto. Questo allevamento, situato nella provincia di Prato, riconosciuto FCI ed ENCI e Club Italiano Lagotto, mescola impegno, devozione e passione, per questa razza. Nella zona di Arezzo, l'allevamento Dei Tartufi e Cani, che mette subito in chiaro lo scopo principale della crescita e svezzamento di questi lagotti, è riconosciuto FCI, Enci e Club Italiano Lagotto è alleva splendidi esemplari dall'olfatto sviluppatissimo: ideali proprio per la caccia al tartufo.
Costo di un lagotto romagnolo
Il costo di un lagotto varia molto a seconda della linea di sangue (in particolare dovuta al pedigree dei genitori) che possono influenzare favorevolmente il suo già sviluppato olfatto e permettere così di avere un provetto cane da tartufo. Per questo motivo alcuni cuccioli possono costare anche 1000 euro. Gli esemplari sempre con fiuto sviluppato ma non educati fin da cuccioli alla pratica di ricerca, quindi specifici da compagnia o agility, possono andare dai 600 € in su.