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Malassezia nel cane e nel gatto: cause, rimedi e cure

Cani Gatti Il consiglio del veterinario Salute

Tempo di lettura di questo editoriale: 5 minuti

La dermatite da Malassezia nel cane e nel gatto è tra le malattie cutanee più diffuse. Si tratta di un microorganismo (un lievito) che convive pacificamente con il resto dell'organismo. La Malassezia prolifera quando l'ecosistema cutaneo viene alterato o compromesso.

Ti ricordiamo che la malassezia non è contagiosa per l'uomo in quanto la flora batterica della nostra pelle è molto diversa da quella di cane e gatto.

Perché al cane ed al gatto viene la dermatite da Malassezia?

Alcuni cani e gatti sono predisposti geneticamente al proliferare del lievito Malassezia, tra i cani si segnala un'alta incidenza in Cocker Spaniel, Cane Corso, Maltese, Bulldog, Barboncino, Golden Retriever...

In altri soggetti invece la malattia si può manifestare per questi motivi:

  • allergie alimentari
  • patologie endocrine
  • patologie immunitarie
  • trattamenti prolungati con antibiotici o altri farmaci

Essenzialmente il lievito di Malassezia, si trova in equilibrio con i batteri epiteliali fin dalla nascita del cucciolo (la Malassezia si trasmette durante il parto) e può rimanere in tale stato latente per tutta la vita del cane e del gatto. Nei soggetti sani questo microorganismo si trova presente su tutta la cute ma in particolare nel condotto uditivo, nello spazio interdigitale (tra le zampe), sotto le ascelle, sulle mucose, sull'inguine, intorno alla bocca ed all'ano

Sintomi della dermatite da Malassezia nel cane e nel gatto

La Malassezia è molto comune e può manifestarsi in cani e gatti di ogni età. Ha però maggior incidenza nei cuccioli di cani, nei gatti giovani o nei soggetti immunodepressi.

Il sintomo principale è il prurito. Se si nota che il Pet si gratta o rosicchia sovente le zampe, tiene le orecchie abbassate manifesta rossori nelle zone inguinali o sotto le ascelle, è bene fare una breve ispezione del tessuto in questione. La dermatite ha sintomi piuttosto definiti:

  • eritema
  • desquamazione
  • seborrea
  • caratteristico odore di rancido

La dermatite va trattata all'apparire dei sintomi per garantire al cane o al gatto un decorso breve e ridurre le ricadute. Per via del prurito i nostri amici a 4 zampe tendono a mordicchiarsi incessantemente, aumentando la possibilità di contrarre infezioni batteriche secondarie

Razze predisposte alla malassezia

Alcune razze di cane possono essere maggiormente predisposte alla comparsa di dermatite da malassezia. In particolare quei cani e gatti con le orecchie molli, cioè cadenti, che possono mantenere l'ambiente umido (specie dopo il contatto con l'acqua). Nei cani è un'infezione che colpisce maggiormente:

  • Cocker e Bassethound (per via delle orecchie pendule)
  • Labrador, Golden Retriever (per l'abbondante produzione di cerume)
  • Barbone (per la presenza di molti peli nella zona oculare)
  • Sharpei, Bulldog (per le rughe)

Otite da Malassezia nel cane e nel gatto: sintomi ed incidenza

Una delle principali manifestazioni della Malassezia nel cane e nel gatto è nel condotto uditivo interno. L'animale affetto da Otite da Malassezia manifesta un'intenso prurito e la formazione di un liquido cerumoso abbondante e dall'odore rancido. I microrganismi presenti all'interno del padiglione auricolare proliferano in maniera eccessiva, intaccando i tessuti circostanti e rischiando di danneggiare anche irreparabilmente il condotto uditivo interno. 

Nei casi più gravi il veterinario può decidere di intervenire inserendo una cannula nell'orecchio per drenare l'eccesso di lievito. E' dimostrato che, una flora batterica sana (di pelle ed intestino), incide favorevolmente e limita la comparsa del fungo da malassezia. 

Diagnosi della malassezia

La diagnosi accurata di malassezia avviene tramite l'esame citologico e la coltura micotica. Il veterinario si occuperà di raccogliere un piccolo campione del muco presente nell'orecchio o nella zona colpita dal fungo per eseguire dei test di laboratorio. 

Solitamente la risposta (in particolare della coltura micotica) arriva nel giro di qualche giorno. 

Curare la dermatite e l'otite da Malassezia nel cane e nel gatto

L'otite da Malassezia può essere trattata con prodotti ad uso topico a base di antimicotici. Quasi sempre questa terapia prevede l'utilizzo in abbinamento di antibiotici ed antinfiammatori per controllare non solo il fungo responsabile dell'otite, ma anche il proliferare dei microrganismi nell'orecchio. Questi prodotti devono essere prescritti dal veterinario e non possono essere somministrati se non in accordo con lo stesso.

Perchè le cure abbiano effetto, è necessario capire i motivi della manifestazione della Malassezia. Quasi sempre, responsabile della malattia è l'alimentazione.

Non esiste un vaccino o un rimedio efficace per tutti contro l'infezione da Malassezia. Ogni cane o gatto reagisce in maniera diversa alle terapie e in molti casi è necessario cambiare più prodotti prima di trovarne uno particolarmente adatto. 

Si possono alleviare i sintomi della Malassezia utilizzando appositi detergenti lenitivi naturali, in grado di ripristinare il corretto ph della cute e migliorare sensibilmente la ripresa. In caso di dermatite sul corpo si possono massaggiare le zone colpite da infiammazione.

Come prevenire la malattia da Malassezia nel cane e nel gatto

Per evitare che il corretto equilibrio della cute venga messo a repentaglio, si possono usare dei piccoli accorgimenti quotidiani:

  • Aiutare il sistema immunitario del cane e del gatto: esistono in commercio diversi integratori e parafarmaci per il miglioramento del sistema immunitario. 
  • Far fare attività fisica al proprio Pet: anche lo stress è un fattore importante quando parliamo di dermatiti. Lo stress influisce sull'equilibrio psicofisico del nostro amico a 4 zampe e rischia di incrinare i delicati ecosistemi batteriologici cutanei. Fare attività fisica o lasciare dei giochi di intelligenza o sensoriali ai nostri Pets aiuta a limitare l'accumulo di stress. 
  • Non usare shampoo o prodotti per le orecchie aggressivi: per la sua cute prediligi prodotti delicati. Shampoo naturali, salviette delicate per occhi ed orecchie, antiparassitari a base di piante.
  • Sostenere la flora batterica intestinale durante il cambio si stagione: sceglie di somministrare al proprio Pet degli integratori per la flora batterica è un ottimo modo per mantenere le difese immunitarie alta e reattive. 
  • -Se prescritti dal veterinario, utilizzare alimenti ipoallergenici di alta qualità: l'alimentazione, come abbiamo detto, è quasi sempre la causa delle malattie da Malassezia. Scegliendo i prodotti ipoallergenici per cani ed alimenti ipoallergenici per gatti è possibile trattare uno dei fattori scatenanti della proliferazione di questo microrganismo.

Alimenti da evitare in caso di malassezia

Gli alimenti ipoallergenici sono sicuramente indicati in caso di malassezia o dermatite, ma spesso è necessaria una dieta ad esclusione. La dieta ad esclusione prevede la scelta di alimenti con proteine nobili e spesso prive di cereali come fonte proteica. Sembrerebbe infatti che, grano e proteine comuni (es. pollo), diano maggiormente reazioni allergiche nei cani e nei gatti. 

E' necessario sapere un paio di cose prima di iniziare una dieta ad esclusione:

  1. Il regime alimentare ipoallergenico va mantenuto per almeno due mesi. Se si interrompe o si cambia prima si rischia di vanificare gli effetti della dieta.
  2. Somministrare altri cibi (snack, alimenti dalla tavola) non ipoallergenici di pari ingredienti al cane o al gatto. 

Raggiunto il regime alimentare in cui il cane o il gatto non presenta più dermatite, prurito, malassezia, abbiamo ottenuto il nostro scopo. In questo caso non sarà più necessario cambiare dieta. 

Malassezia del pelo del cane e del gatto

Anche se la malassezia tende a presentarsi nella zona del padiglione auricolare, può comparire anche:

  • tra le zampe (interdigitale) 
  • sul dorso 
  • sulla pancia
  • nelle rughe del muso (intertrigine)
  • zona dell'inguine

Nel caso della dermatite da malassezia, sono comuni la perdita del pelo, la comparsa di chiazze gialle, croste e presenza di sostanza lipidica maleodorante. Come già precedentemente indicato, il lievito di malassezia si trasmette dalla madre al cucciolo durante il parto. 

Trattandosi di un lievito comunemente presente sul corpo del cane e del gatto, non in tutti i soggetti può proliferare tanto da lasciar manifestare la dermatite. 

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